07/01/2009

Ferrata degli Artisti 1309 m.

Così chiamata per via di alcune opere che si possono vedere durante il percorso, opere realizzate da Mario Nebiolo detta "pittura acrobatica", a metà tra pittura e scultura. Da vedere insieme al panorama circostante (mare compreso). Ferrata non particolarmente difficile, abbondantemente attrezzata, adatta anche ai neofiti; molto bello e arioso il ponte tibetano di 40 metri.
Periodo: tutto l'anno (forse un po' caldo nei mesi estivi)
Difficoltà: AD
Dislivello complessivo: 600 m.
Tempo complessivo: 5 ore
vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale  da Magliolo bisogna deviare dietro alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano e proseguire in fondo alla valle e risalire lungo la stessa strada. Giunti all'altezza di una cascina la strada prosegue sterrata ma buona e dopo due chilometri circa si arriva al parcheggio.
Descrizione: dal parcheggio percorrere la strada sterrata e in prossimità di una curva, seguendo i bolli rossi, si arriva in 30 minuti circa all'attacco della ferrata. Si parte subito con una paretina verticale, poi segue un traversino verso sinistra il tutto sempre ferrato abbondantemente, si risale verticalmente a raggiungere un tratto di cresta, per ridiscendere poi una paretina. Si raggiunge un torrione dove c'è una via di fuga, si continua a salire con brevi tratti verticali e si arriva in vista del ponte. Ci si porta ora in cresta da dove è possibile decidere se fare il ponte oppure evitarlo scendendo a destra nella gola per risalire dalla parte opposta. Il ponte, non difficile ma abbastanza ballerino e adrenalinico, ci porta ad attaccare la parete opposta, verticale ma ben attrezzata. Seguono poi alcuni tratti facili arrivando così ad un'altra via di fuga, si percorre ora l'ultimo tratto di cresta ed in breve si raggiunge la cima. Per il ritorno si seguono i segnavia rossi (meglio non togliere l'imbragatura, in quanto la prima parte della discesa è attrezzata) ed in 1:30 ore circa si ritorna all'auto.

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